‘Un festival per cineasti in pectore’ il TFF 2012

Dal 23 Novembre al 1 Dicembre si svolgerà la trentesima edizione del Torino Film Festival e questa mattina a Roma si è svolta la conferenza stampa di presentazione alla presenza del Direttore Gianni Amelio, il Vice Direttore Emanuela Martini, Il Responsabile della sezione TFF doc Davide Oberto e Massimo Causo, Responsabile della sezione Onde. Ricco di lungometraggi, cortometraggi e non solo, questa nuova edizione conta un totale di 223 titoli, tra cui 70 lungometraggi opere prime e seconde, 43 anteprime mondiali, 11 anteprime internazionali, 13 anteprime europee e 81 anteprime italiane. Il festival si aprirà la sera del 23 Novembre con il film di Dustin Hoffman Quartet, con Maggie Smith, Tom Courtenay, Billy Connelly, Pauline Collis e Michael Gambon. Il film, esordio alla regia dell’attore settantacinquenne americano, è una commedia piena di humor, tenerezza e malinconia che racconta la storia di una casa di riposo per cantanti lirici e musicisti nella campagna inglese, dove ogni anno si prepara un grande spettacolo per l’anniversario della nascita di Giuseppe Verdi. A chiudere il festival, invece, sarà Ginger & Rosa di Sally Potter, con Elle Fanning, Alice Englert, Alessandro Nivola, Annette Bening e Oliver Platt. Nella Londra del 1962 due amiche adolescenti nate il giorno di Hiroshima, vivono una crisi affettiva sullo sfondo di grandi cambiamenti dell’epoca, conflitti, situazione politica e tanto altro.

Gianni Amelio ha dichiarato: Sono orgoglioso del lavoro fatto quest’anno poichè abbiamo puntato sulla forza del festival di Torino, che è la prima voce che fa partire il passaparola. I festival dovrebbero essere utili soprattutto a quei film che non hanno facilmente modo di farsi conoscere dal pubblico. Abbiamo visionato circa 4.000 film tra lungometraggi, cortometraggi e documentari. E ci tengo a precisare che a Torino stiamo attenti, solitamente a non proporre film lunghi o pallosi, infatti la media di durata dei film si aggira intorno ad un’ora e 20 o un’ora e 25 minuti. La bellezza dei film in concorso distingue in particolar modo questa edizione. Non posso dire il mio preferito, ma almeno otto film sono da 4 stellette. Ci sarà tanto cinema che rispecchia il pubblico del TFF. La differenza tra Venezia, Roma e Torino lo fa lo spettatore. Il pubblico di Torino è composto da cineasti in pectore, ovvero persone che vorrebbero fare cinema. In concorso ci sono 16 film di diversi paesi, e molti sono frutto di co-produzioni. La sezione Festa Mobile è caratterizzata da film sul cinema, mentre c’è la sezione Torino XXX dedicata al trentennale, per festeggiare i registi che hanno debuttato a Torino con il loro ultimo lavoro, tranne Garrone per il quale proietteremo Terra di Mezzo invece di Reality. Il Premio Cipputi sarà dedicato ad Altan, che ha raccontato in modo spiritoso il compleanno del Festival per la locandina ufficiale. Ci tengo a dire che Torino rimane quello che è sempre voluto essere.” La sezione Festa Mobile 2012 promette una carrellata libera e ricca di film di autori e cinematografie che hanno colpito durante l’anno e grandi anteprime nazionali come Anna Karenina di Joe Wright con Keira Kneighley, The Angel’s Share di Ken Loach, Ruby Sparks nuovo film dei registi di Little Miss Sunshine e tanti altri, dando anche uno sguardo al passato con il segmento Classics dove si ripropongono successi come Il Sorpasso, Morando Morandini, Una voce umana etc…

Emanuela Martini ha poi sottolineato in particolare la Retrospettiva dedicata a Joseph Losey, un regista degli anni 50 che ha firmato i propri film con i nomi rubati di Andrea Forzano, Victor Hanbury e Joseph Walton negli anni in cui fu messo sotto inchiesta dalla Commissione per le attività antiamericane del senatore McCarthy e fu bandito da Hollywood e dall’America. Suoi sono tre capolavori scritti insieme ad Harold Pinter e ha lavorato sempre su thriller e noir come specchio dei tempi. Al Torino Film Festival sarà presentato anche The Hide, film diretto da Marek Losey, suo nipote. ‘Il cinema di Losey è claustrofobico, anche quando è girato in esterni. Così quest’anno Rapporto Confidenziale è stato dedicato a Ossessioni e Possessioni che propone thriller, commedie, horror, tutti film di genere che ruotano intorno ad un senso di paura e insicurezza’ ha affermato la Martini. Tra questi Chained di Jennyfer Lynch, figlia di David, Christmas with the dead horror di Terrill Lee Lankford, Bobby Yeah di Robert Morgan, Come Out and Play di Makinov e K-11 di Jules Stewart mamma della Kristen di Twilight. Il Presidente di Giuria sarà Paolo Sorrentino e tra i componenti Constantin PopescuKarl Baumgartner. Claudia Gerini e Ambra Angiolini saranno rispettivamente Madrina di apertura e di chiusura del festival e, oltre ai lungometraggi, ci sarà anche molto spazio per cortometraggi e documentari, anche grazie alle sezioni TFF Doc e Onde. La prima è suddivisa in tre aree: Internazionale.doc, Italiana.doc e Documenti. Nei primi due ci sono opere prime provenienti dall’Italia, Corea, Tailandia e Francia e affrontano tematiche importanti e storie personali, mentre nella terza sezione, il documentario si espande e analizza come il cinema possa raccontare la cronaca politica e i movimenti sociali attraverso vari punti di vista. All’interno del TFF Doc sono previsti alcuni incontri particolari, come un ricordo di Carmelo Bene attraverso Nostra Signora dei Turchi, le immagini delle prove del Macbeth raccolte da Ferruccio Marotti e un incontro con Luca Buoncristiano e Mario Masini coordinato da Fulvio Baglivi Materiali da distruzione. E il regista Ken Jacobs che ha conquistato pubblico e critica con Black Block incontrerà i visitatori del TFF sempre all’interno di questa sezione.

Saranno poi consegnati due Gran Premi Torino a Ken Loach e Ettore Scola. Il primo a Ken Loach sarà consegnato il 26 novembre per l’umanità, l’umorismo e la forza morale e intellettuale che trasmette con i suoi ritratti di gente vera, sia uando racconta storie contemporanee, sia quando si dedica a lucide ricostruzioni storiche. Il secondo invece sarà consegnato durante la serata di chiusura del festival, il 1 Dicembre, per l’attenzione ironica e pietosa con cui per 40 anni ha tratteggiato con il suo cinema l’affresco culturale e sociale del nostro paese. Il TFF 2012 promette di essere un festival ricco, variegato e aperto alla novità, con molti ospiti e interessanti iniziative che, come afferma Gianni Amelio, vogliono portare avanti un concetto di ‘cinema dell’avvenire, e non del futuro‘.

Per tutte le ulteriori informazioni www.torinofilmfest.org.

TFF 30 (CONCORSO UFFICIALE) 

– AM HIMMEL DER TAG / BREAKING HORIZON di Pola Beck (Germania, 2012, DCP, 86’)

– ARTHUR NEWMAN di Dante Ariola (USA, 2012, DCP, 101’)

– AZ DO MESTA AS / MADE IN ASH di Iveta Grófová (Repubblica Ceca/Slovacchia, 2012, DCP, 84’)

-CALL GIRL di Mikael Marcimain (Svezia/Irlanda/Norvegia/Finlandia, 2012, DCP, 140’)

-I.D. di Kamal K.M (India, 2012, DCP, 90’)

-THE LIABILITY di Craig Viveiros (UK, 2012, DCP, 92’)

-UNA NOCHE di Lucy Mulloy (Cuba/UK/USA, 2012, DCP, 90’)

-NOI NON SIAMO COME JAMES BOND di Mario Balsamo (Italia, 2012, HDCam, 73’)

-PAVILION di Tim Sutton (USA, 2012, HDCam, 72’)

-PRESENT TENSE di Belmin Söylemez (Turchia, 2012, DCP, 100’)

-SHELL di Scott Graham (UK, 2012, DCP, 87’)

-SMETTERE DI FUMARE FUMANDO di Gipi (Italia, 2012, HDCam, 68’)

-SU RE di Giovanni Columbu (Italia, 2012, 35mm, 87’)

-SUN DON’T SHINE di Amy Seimetz (USA, 2012, HDCam, 82’)

-TABUN MAHABUDA / THE FIRST AGGREGATE di Emyr ap Richard e Darhad Erdenibulag (Mongolia, 2012, DCP, 90’)

-TERRADOS di Demian Sabini (Spagna, 2011, DCP, 76’)