Tilda Swinton sarà ospite della Berlinale 2025 per ricevere l’Orso d’Oro alla Carriera. Per l’occasione, sarà organizzata una retrospettiva con alcuni dei suoi film più celebri, tra cui uno che forse è stato dimenticato troppo presto: Friendship’s Death di Peter Wollen.
Un’extraterrestre sbaglia accidentalmente destinazione durante una missione di pace sulla Terra e si ritrova coinvolta negli eventi del settembre nero del 1970 in Giordania. Salvata da un corrispondente di guerra inglese, intrattiene con lui una serie di interessanti conversazioni.
È questa la trama di Friendship’s Death, il film con Tilda Swinton del 1987 che sarà proiettato durante il prossimo festival di Berlino nell’ambito delle attività pensate per celebrare proprio la carriera dell’iconica attrice, che nella capitale tedesca riceverà l’Orso d’Oro alla carriera.
Tilda Swinton alla Berlinale 2025
Il 75esimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino assegnerà all’attrice scozzese l’Orso d’Oro Onorario durante la cerimonia di apertura al Berlinale Palast che avverrà il prossimo 13 febbraio.

“La gamma di opere di Tilda Swinton è mozzafiato. Porta al cinema così tanta umanità, compassione, intelligenza, umorismo e stile, ed espande le nostre idee del mondo attraverso il suo lavoro. Tilda è uno dei nostri idoli del cinema moderno, e da tempo fa anche parte della famiglia della Berlinale. Siamo lieti di poterle conferire questo Orso d’Oro Onorario”, ha annunciato la direttrice del festival Tricia Tuttle.
Un riconoscimento che ha emozionato la stessa attrice, che ha dichiarato: “La Berlinale è il primo festival cinematografico a cui abbia mai partecipato, nel 1986 con Derek Jarman e il primo film che ho realizzato, il suo Caravaggio. È stato il mio portale verso il mondo in cui ho realizzato il lavoro della mia vita, il mondo del cinema internazionale, e non ho mai dimenticato il debito che ho nei suoi confronti. Essere onorata in questo modo da questo particolare festival è profondamente toccante per me: sarà un privilegio e un piacere celebrare, ancora una volta il prossimo febbraio, il vivaio che è questo raduno dagli occhi spalancati e sempre meraviglioso”.
Friendship’s Death, il film del 1987 con Tilda Swinton
L’attrice premio Oscar è strettamente legata al Festival Internazionale del Cinema di Berlino da molti anni, ricoprendo il ruolo di Presidente della Giuria Internazionale nel 2009 e recitando in 26 film nel programma del festival che vanno da Caravaggio, che ha vinto l’Orso d’Argento alla Berlinale del 1986, The Beach (2000), Derek (2008), Julia (2008), The Garden (1991) e Last and First Men (2020).
Per l’occasione, quest’anno, sarà riproposto uno dei suoi film meno noto, ovvero Friendship’s Death: unico lungometraggio da solista del compianto critico, teorico e regista inglese Peter Wollen. Un film pieno di idee, prodotto al tempo con grande prestigio dal British Film Institute e da Channel 4.
Bill Paterson interpreta Sullivan: un giornalista duro e ubriaco rintanato in un squallido hotel di Amman, in Giordania, nel 1970, durante la guerra civile e l’era del “Settembre Nero” dei dirottamenti dell’OLP. L’uomo si ritrova di fronte a una giovane donna di nome Friendship, che bazzica nella sua stanza e si rivela essere una creatura inviata da un pianeta lontano per studiare l’umanità. È interpretata da Tilda Swinton, come un incrocio tra ET e David Bowie ne L’uomo che cadde sulla Terra. Un film straordinario che merita di essere riscoperto.