Sempre più produzioni, specialmente quelle indipendenti, e opere prime stanno scegliendo, negli ultimi anni, la strada dell’autofinanziamento e del crowdfunding. Scopriamo insieme i casi più sorprendenti.
Sempre più produzioni, specialmente quelle indipendenti, e opere prime stanno scegliendo, negli ultimi anni, la strada dell’autofinanziamento e del crowdfunding.
È il caso, per citare uno degli esempi più recenti, della Lightless Productions, giovane casa di produzione cinematografica e televisiva con sede a Roma che ha scelto la piattaforma Kickstarter per finanziare il suo primo film: Watchful Eyes, thriller psicologico “quiet horror” diretto da Gianluca Lasaracina e ispirato a opere di successo come quelle targate Blumhouse e A24.
La campagna, avviata il 19 Novembre 2023 e conclusasi il 18 gennaio scorso, ha raggiunto ampiamente l’obiettivo, raccogliendo la somma totale di 10.431 euro, oltre le aspettative.
Watchful Eyes – Clip 101 – “Il buio” from Lightless Productions on Vimeo.
“Abbiamo seguito tanto tempo fa il percorso produttivo di Babadook con l’artbook su Kickstarter e ci è venuto in mente di replicare in piccolo quell’iniziativa che andava oltre il film in sé” hanno spiegato Lasaracina, Riccardo Silli e Gianmarco Picchi di Lightltess Productions.
Watchful Eyes: la sinossi ufficiale
Sebastian è un portiere d’albergo di mezza età che perde il lavoro. Disoccupato e depresso, coglie l’opportunità di risolvere tutti i suoi problemi economici grazie al migliore amico Amedeo che gli gira un’offerta di lavoro davvero allettante. L’uomo deve fare il custode di un’ala di un dormitorio universitario per una settimana e la retribuzione prevista è di cinquantamila euro.
La struttura è isolata per ospitare e sorvegliare cinque studenti che sono gli unici testimoni oculari di un omicidio avvenuto poche settimane prima. Jayden è un cantante pop; Emma, un’appassionata di teorie del complotto; Oliver, un filmmaker talentuoso; Sofia, una disegnatrice esperta e Rebecca, fiera rappresentante della comunità LGBTQ+. Daniel è l’operatore che tiene tutto sotto controllo con una serie di telecamere piazzate all’interno del dormitorio per aiutare la Procura con le indagini. Ma ogni notte gli studenti scompaiono misteriosamente, uno per uno, come pedine di un gioco.
Si tratta, come dicevamo, solo di un ultimo caso virtuoso, sul percorso già tracciato da altri illustri predecessori. Scopriamo insieme quali.
Da Sweet Blood of Jesus
Anche un gigante del cinema come Spike Lee è saltato sul carro del crowdfunding e, anche se il suo film all’epoca non aveva un titolo e si sapeva poco sul suo contenuto, ha comunque raccolto 1.4 milioni di dollari su Kickstarter nell’agosto 2013, un po’ più di quanto avesse chiesto.
Il collega e amico Steven Soderbergh ha contribuito in maniera significativa alla raccolta fondi, pubblicizzando il progetto, che alla fine è uscito in sala e ha incassato circa 3 milioni di dollari, pur dividendo pubblico e critica. Il film è stato distribuito in Italia direttamente in home video il 12 dicembre 2017 da Midnight Factory.
The Babadook
Forse non tutto lo sanno, ma il dramma horror australiano che ha ricevuto così tanto clamore dalla critica e dai fan del genere nel 2014, ha raccolto 30.000 dollari su Kickstarter nel 2012 per coprire i costi del dipartimento artistico e degli effetti speciali.
Il film si era comunque già assicurato il suo budget di 2.3 milioni di dollari, ma quei soldi in più sono serviti a lavorare con più tranquillità senza la preoccupazione di sforare. Indipendentemente da ciò, The Babadook ha incassato più di cinque milioni a livello internazionale.
The Canyons
Anche con tutte le cineprese digitali “a basso costo” e i software di post-produzione accessibili a tutti, produrre un lungometraggio costa ancora milioni.
Questo però non è stato il caso di The Canyons, che nel 2012 ha raccolto $159.000 su Kickstarter e apparentemente ha chiuso con un budget finale di “soli” $250.000 (forse pagato dalle tasche del regista Paul Schrader e dello sceneggiatore Bret Easton Ellis). Per via del tema trattato e delle star coinvolte – Lindsay Lohan e l’attore porno James Deen – il film ha ottenuto molto battage di stampa, ma risultati poco soddisfacenti al botteghino: solo 56mila dollari.
Veronica Mars
Il revival sul grande schermo della serie TV cult rimane forse uno dei casi di crowdfunding cinematografico di maggiore successo, raccogliendo 5.7 milioni di dollari durante la sua campagna Kickstarter del marzo 2013 (non è chiaro quanto di questi soldi siano effettivamente andati nel film, una volta sottratte le commissioni di Kickstarter, i costi per soddisfare le ricompense dei sostenitori, gli stipendi per i pubblicitari e i “volontari” della campagna, ecc.).
La Warner Bros ha coperto i costi di distribuzione e marketing, probabilmente mai recuperati dal momento che il film ha ottenuto dei miseri 3,5 milioni di dollari al botteghino.
Anomalisa
La società di produzione del geniale film in stop-motion di Charlie Kaufman, la Starburns Industries, ha cercato finanziamenti su Kickstarter per “produrre questo film unico e bellissimo al di fuori del tipico sistema degli studios di Hollywood”, che – secondo la società produttrice – avrebbe inevitabilmente cambiato il progetto rispetto alla sua concezione iniziale.
Inizialmente presentato come un cortometraggio della durata di circa 40 minuti, il team ha fissato un obiettivo di finanziamento di 200.000 dollari. Alla fine della campagna, 5.770 sostenitori avevano assicurato 406.237 dollari per la produzione.
Dopo il successo dell’iniziativa Kickstarter, ulteriori finanziamenti sono stati immessi dalla Starburns Industries e il film è stato ampliato a lungometraggio.