Amadeus, sequestro del compenso per Sanremo: ecco cos’è successo

Amadeus Sanremo 2023
Amadeus, conduttore Rai / NewsCinema.it

Le sponsorizzazioni illegali avvenute durante il Festival di Sanremo non sono passate inosservate: una parte del compenso di Amadeus verrà sequestrato.

Quello che per molti è il festival della musica italiana, per altri è un vero e proprio show business. Un mercato basato sull’aumento di notorietà e l’incremento di fatturato. Non a caso, quando si intende promuovere un prodotto, un servizio, bisogna segnalarlo prima della diretta stessa del Festival di Sanremo.

Durante queste settimane, La nota influencer Chiara Ferragni e il conduttore Amadeus, sono sotto accusa a causa di una sponsorizzazione inaspettata. L’apertura del profilo social di Amadeus, con tanto di dirette durante la puntata.

Un gesto che ai tanti può passare come innocuo, ma Agcom, Codacons e l’associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi, hanno deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma. La sponsorizzazione di canali social, è infatti considerata una vera e propria forma di pubblicità a scopo monetario, per non parlare della visibilità gratuita che ha ottenuto la piattaforma Meta (Instagram).

Per questo motivo, è stata violata una normativa del Festival. In questa circostanza, Amadeus, Chiara Ferragni e i dirigenti, rischiano di perdere i compensi ottenuti dalla Rai.

Chiara Ferragni e Amadeus: addio ai compensi del Festival di Sanremo

Sanremo 2023 – Ferragni, Amadeus, Morandi – NewsCinema.it

La notizia della multa ha creato non poche polemiche dai contribuenti che mensilmente pagano il canone Rai. Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori dichiara: “…nel caso dovesse essere elevata una sanzione alla Rai, gli autori materiali della pubblicità occulta ad Instagram e chi non è intervenuto immediatamente per evitare l’illecito, dovranno risarcire di tasca propria i danni erariali prodotti alla Rai e quindi ai cittadini che finanziano l’azienda attraverso il canone”.

L’Agcom ha quindi accolto l’esposto presentato lo il 17 febbraio da Codacons e dall’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi. In questi giorni è stato avviato un processo sanzionatorio alla Rai, con l’accusa di pubblicità occulta a Instagram. “Se i conduttori Amadeus, Gianni Morandi e Chiara Ferragni abbiamo percepito emolumenti economici da Instagram o da piattaforme ad esso collegate, per pubblicizzare in maniera indiretta ed occulta il social”.

Gli utenti sui social non hanno mancato di certo nel farsi sentire. Le accuse più forti di questa vicenda riguardano il fatto che la tanto odiata tassa del canone Rai viene pagata dai contribuenti. Su i social, Amadeus e Chiara Ferragni vengono accusati di aver messo su un teatrino, con lo scopo di suscitare pubblicità occulta e indiretta, a personaggi che guadagnano già abbastanza: “Pubblicizzano i loro profili su una vetrina per la quale sono già lautamente pagati e noi, che già paghiamo un iniquo canone, dobbiamo subirne le conseguenze. Bene ma non benissimo” – commenta un utente.