Emancipation – Oltre la libertà | Will Smith interpreta “Peter il fustigato”

Emancipation - Oltre la libertà | Will Smith interpreta "Peter il fustigato"
4.1 Punteggio
Regia
Sceneggiatura
Cast
Colonna Sonora

Disponibile dal 9 dicembre 2022 su Apple Tv+, Emancipation – Oltre la libertà riporta sulla scena Will Smith, a distanza di circa un anno dall’increscioso episodio avvenuto durante la 94esima Notte degli Oscar.

Liberamente ispirato alla vera storia di un ex schiavo, di nome Gordon – qui rinominato Peter – e alle foto che ritraggono le cicatrici sulla sua schiena, il film porta la firma di Antoine Fuqua.

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Emancipation – Oltre la libertà | La trama

Peter (Smith) vive con la moglie (Charmaine Bingwa) e i figli, che ama più della sua stessa vita e a cui insegna il valore della fede. Il giorno in cui, in quanto schiavo, viene venduto e finisce per essere messo ai lavori forzati, l’uomo comincia a escogitare un piano di fuga.

Sottoposti a continue vessazioni, violenze e sofferenze, sotto lo sguardo cinico e indifferente di Fassel (Ben Foster), Peter e gli altri non hanno altra scelta se non obbedire e starsene, per quanto possibile, nell’ombra. Quando, però, l’occasione si presenta, Peter si ribella e porta con sè un manipolo di uomini.

Dalla desolazione e disperazione della Louisiana, inizia un viaggio tanto periglioso quanto imprescindibile, che condurrà Peter a un passo dalla fine. Saranno il suo coraggio, l’innata forza interiore e lo strenuo desiderio di riabbracciare i suoi cari, a tenergli compagnia e a non fargli mai abbandonare la speranza.

Una scena del film

Un grande lavoro di ricerca per un’opera solida e intensa

Le ricerche, che hanno permesso di collezionare tutto il materiale necessario, hanno preso il via nel 2018, prima che il produttore Joey McFarland assoldasse William N. Collage, affinché ne tirasse fuori una sceneggiatura. Il risultato è un’opera classica, intensa e solida, a cui dà man forte l’elegante regia di Fuqua.

Una fotografia quasi completamente desaturata rende l’atmosfera e vi immerge il pubblico, facendo sì che la glacialità degli aguzzini e la crudeltà delle loro azioni si imprima oltre lo schermo. Se voltarsi dall’altra parte è impossibile, lo stesso vale per il discorso emotivo, dal quale non si può prescindere. Rabbia, frustrazione, tristezza e una smisurata voglia di giustizia – che si avvicina, spesso e pericolosamente, alla vendetta – sono le prime risposte dinanzi a simili storie.

Emancipation – Oltre la libertà | Una vera e propria parabola

La vicenda di “Peter il fustigato” trova un canale privilegiato attraverso cui esprimersi, raccontarsi e sottolineare la potenza delle immagini. Le foto scattate nel lontano 1863, apparse inizialmente su Harper’s Weekly, fecero il giro del mondo e divennero una prova incofutabile della pratica della schiavitù, spingendo altresì l’opinione pubblica a schierarvisi contro.

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Emancipation – Oltre la libertà assume i tratti di una vera e propria parabola, supportata anche com’è dall’invocazione continua a un Dio che dovrebbe proteggere e vegliare su chi crede in Lui. Smith incarna il protagonista con tutta l’umanità di cui è capace, lavorando abilmente con il linguaggio e con la fisicità. Un plauso lo merita inoltre Foster, villain d’eccezione e di tempra.

Ben Foster in una scena del film