
Mahmood cambia look, in molti hanno fatto fatica a riconoscerlo, il cantante ha dato una svolta alla sua immagine. Ecco come appare oggi. Il web si è diviso c’è chi lo preferiva prima e chi adesso.
Prima del 2018, in molti avrebbero detto: “Mahmood chi?”, dopo quella data invece per il cantante milanese le cose sono cambiate notevolmente, in quanto la vincita al Festival di Sanremo dell’anno dopo, gli ha aperto le porte della notorietà.
Per anni siamo stati abituati a vederlo sempre in un modo Mahmood, eravamo abituati alle sue variazioni musicali, non di look. Invece da poco ha sorpreso i suoi follower con quel mutamento che ha lasciato tutti senza parole.
Il cambio di look di Mahmood
ama quello che fa, ci mette passione e lo possiamo capire da tutte le canzoni che sono uscite da Soldi in avanti. Ha uno schema molto preciso su come vede la sua musica il giovane cantante di mamma sarda e papà egiziano. Ecco che cosa ha dichiarato sulla rivista GQ Italia: “Nei testi riesco a mettere pensieri che altrimenti rimarrebbero nella mia testa.
Uso le canzoni come se fossero il mio diario, un diario segreto in cui annoto e mescolo cose che mi sono successe…”.
Inoltre sa perfettamente Alessandro che nel suo lavoro bisogna essere sempre originali: “Non vuoi scrivere le cose che hai già scritto, ne devi trovare altre, e nello stesso tempo devi essere originale. Alla fine dei conti per me la storia è sempre la stessa: parte tutto da una parola…”.

Nuovo look, nuova canzone
Mahmood
è tornato alla ribalta non solo con la sua nuova canzone, Cocktail d’amore, ma anche con un nuovo look che decisamente gli dona. Capelli più lunghi e barbetta incolta. Con questa nuova immagine, si prepara forse ad un nuovo album, per il momento si gode la pizza a Napoli, città che fa sfondo al video musicale della sua nuova hit.
È un Alessandro più rilassato quello che vediamo oggi, meno tormentato dagli spettri del passato, per via di quel padre che ha abbandonato lui e sua mamma quando era solo un ragazzino e da quel guazzabuglio interiore che non riusciva a tirare fuori. La musica ha salvato anche lui, come tanti altri suoi colleghi, prima di lui.
Il cantautore si sente libero e forse quei capelli che volano al vento sono una rappresentazione di questa ritrovata spensieratezza, come ha dichiarato lui stesso nel documentario sulla sua vita disponibile su Prime: “Mi sono sempre raccontato attraverso canzoni e video. Ora c’è questo documentario, che aggiunge un tassello. Non c’è dell’autocelebrazione. Non mi piace la mia faccia, non mi piace la mia voce: mi è servito per accettarmi per quello che sono…”.