Ha preso la porta a martellate: Lele Mora ricattato per 100 mila euro | Intervento immediato

Lele Mora
L’ex agente dei vip Lele Mora – Fonte: Ansa Foto – NewsCinema.it

Ancora guai con la Legge per l’ex agente dei vip Lele Mora, dopo aver ricevuto delle minacce di pubblicare delle foto hot, in cambio di ingenti somme di denaro.

L’ultima volta che si è parlato dell’ex agente dei vip, Lele Mora è stato in occasione del funerale di Silvio Berlusconi, avvenuto a giugno di quest’anno. Intervistato da diverse testate, Mora si era mostrato sinceramente dispiaciuto per la morte del Cavaliere, con il quale aveva condiviso anche guai giudiziari, come nel caso del processo Ruby.

Oggi ritroviamo Lele Mora al centro della cronaca italiana, per una notizia tutt’altro che piacevole. Sembra infatti che Mora sia stato minacciato e ricattato da alcune persone, che a quanto pare sono in possesso di materiale compromettente per l’uomo.

Il ricatto ai danni di Lele Mora

Lo scorso 6 luglio, Lele Mora ha deciso di prendere dei provvedimenti contro alcune minacce ricevute i giorni scorsi, andando direttamente al comando dei carabinieri di Villafranca Veronese. Come riportato in un’intervista, a Mora sono stati chiesti 100 mila euro per non far pubblicare delle chat compromettenti. Questo era l’unico modo per far in modo che non venissero consegnate alle redazioni di programmi televisivi molto seguiti, quali Striscia la Notizia o Le Iene.

Il calvario vissuto da Lele Mora lo ha visto combattere contro continui messaggi a luci rosse sul suo numero WhatsApp, attraverso foto esplicite di corpi femminili e maschili. La richiesta dei 100 mila euro, secondo quanto scoperto dalla Polizia postale, apparterrebbe a un uomo italiano residente a Milano. Spinto dalla paura, Lele Mora a sua volta ha dato dei soldi a queste persone, per evitare che potesse succedere l’irreparabile.

Lele MoraI guai con la Legge di Lele Mora – Fonte: Ansa Foto – NewsCinema.it

La posizione dell’avvocato di Lele Mora

Trovarsi in una situazione del genere ovviamente richiede l’intervento di un legale, che possa tutelare in tutto e per tutto, la figura di Lele Mora, vittima di ricatti a luci rosse. Secondo quanto riportato dall’avvocato, oltre alla cifra donata da Mora, gli estorsori avrebbero continuato, chiedendo espressamente i 100 mila euro, richiesti inizialmente.

L’avv. Nicola Avanzi, che segue Mora da anni, ha visto il coinvolgimento anche del figlio Mirko Mora, con una denuncia presentata a Milano, secondo la quale avrebbero preso a martellate la porta dell’agente. Dichiarando apertamente la loro appartenenza al clan calabrese dei Pellizzari. A fronte di queste rivelazioni ovviamente, l’avvocato Avanzi ha dichiarato: “Il caso è delicato e richiede il massimo riserbo”.