Il Gatto col Cappello: il film d’animazione in arrivo al cinema | Cosa sappiamo

The Cat in The Hat
The Cat in The Hat, 2003 (Foto: Instagram - Autore: unboxingmovieswithme) - Nescinema.it

The Cat in The Hat
The Cat in The Hat, 2003 (Foto: Instagram – Autore: unboxingmovieswithme) – Nescinema.it

Dopo l’insuccesso del film del 2003, il Gatto col Cappello sta per diventare un nuovo film d’animazione

La Warner Bros. ha annunciato oggi il remake della classica storia per bambini del Dr. Seuss, questa volta sotto forma di film d’animazione a grande budget. Bill Hader darà la voce al personaggio principale; nel cast del film figurano anche Quinta Brunson di Abbott Elementary, Bowen Yang di Saturday Night Live, Xochitl Gomez di Doctor Strange nel Multiverso della Follia e Paula Pell di Girls5eva.

Il Gatto col Cappello è atteso nelle sale tra circa due anni.

Il flop film del 2003

Questo film d’animazione deve “battere” un predecessore che non riscosse molti successi di pubblico e critica. Il che è un eufemismo. Il gatto… e il cappello matto (The Cat in The Hat) del 2003 vedeva Mike Myers come protagonista. L’attore aveva indosso un costume molto complesso e un trucco prostetico, mettendo in scena un film per bambini decisamente strano e bizzarro. Il film ha ricevuto recensioni pessime e incassi decisamente tiepidi.

Il nuovo film d’animazione: cosa sappiamo

Il fallimento del film del 2003 ha praticamente “ucciso” l’idea di trasformare i libri del Dr. Seuss in film live-action. Si suppone che la proprietà di Seuss fosse così insoddisfatta del progetto da impedire qualsiasi nuova versione live-action dei suoi libri. Ricordiamo, anche se non ce n’è bisogno, che il Dr. Seuss è il medesimo fumettista de Il Grinch.

Da allora, tutti i film tratti dalle storie di Seuss sono stati animati. Ora, anche Il Gatto col Cappello avrà effettivamente la sua versione animata.

L’uscita nelle sale de Il Gatto col Cappello è prevista per il 6 marzo 2026. Non resta che attendere ulteriori aggiornamenti!

By Benedetta Pellegrini

Esperta di nuovi e vecchi media, scrivo principalmente di grande e piccolo schermo, come anche di sostenibilità, innovazione e sviluppo umano. Anagraficamente Gen Z, sono Millennial nella vita di tutti i giorni: fingo di saper usare TikTok, ma non ho mai abbandonato le agende cartacee.

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