LAIKA, 5 cose che rendono speciali i film di animazione dello studio americano

Lo scorso giovedì 3 novembre è arrivato nelle nostre sale Kubo e la spada magica, nuovo film di animazione targato Laika Entertainment, a cui si devono capolavori dell’ animazione contemporanea come Coraline, ParaNorman e BoxTrolls – Le scatole magiche. La trama del film è quanto mai semplice: uno spirito malvagio viene accidentalmente liberato e il piccolo protagonista, accompagnato dai suoi amici Monkey e Beetle, dovrà intraprendere un insidioso viaggio alla ricerca di una vecchia armatura di suo padre, un leggendario guerriero samurai, e affrontare così i misteri del proprio passato.

Kubo, già uscito da tempo in America, è stato accolto in maniera entusiasta da critica e pubblico, decretando un ulteriore successo da parte di questo studio di animazione. Abbiamo quindi cercato di capire cosa rende i lungometraggi Laika così speciali. Ecco cinque fattori distintivi delle loro produzioni.

Coraline
Coraline

I registi

La Laika Entertainment può contare sui talenti più grandi e fantasiosi di tutto il panorama del mondo della animazione. Un esempio è sicuramente Anthony Stacchi, il co-regista di BoxTrolls: una vera e propria leggenda vivente che ha lavorato con la Disney dei tempi di Rocketeer nonché al progetto mai realizzato di Frankenstein sviluppato in collaborazione con la casa di effetti speciali di George Lucas, la Industrial Light & Magic. Per non parlare del grandissimo Henry Selick, la mente dietro al fenomenale The Nightmare Before Christmas e papà del primo lungometraggio Laika: Coraline e la porta magica, tratto dal racconto di Neil Gaiman.

La tecnologia

La cosa più impressionante dei progetti cinematografici targati Laika è sicuramente lo straordinario utilizzo delle stampanti 3D per realizzare i modellini dei personaggi e parti delle ambientazioni. ParaNorman è stato il primo lungometraggio a sperimentare questa tecnologica. I più piccoli dettagli, come per esempio i movimenti della bocca, sono prima studiati e realizzati al computer, per poi prendere letteralmente vita attraverso il processo della stampa tridimensionale. I modellini vengono successivamente dipinti per essere finalmente pronti per le riprese.

Paranorman
Paranorman

Le animazioni

Ancora più interessante degli aspetti tecnologici, però, è tutta la parte relativa alle animazioni. Il modellino utilizzato per uno dei mostri presenti nel film BoxTrolls (una bestia meccanica simile al Sentinels di X-Men: Days of Future Past) è stato addirittura dotato di un iPad posizionato nel suo petto. Il dispositivo Apple veniva utilizzato per mostrare un video di un fuoco crepitante. Un piccolo e banale trucchetto che ha però una resa incredibile su schermo. Potete chiamarla la “Laika difference”, ingenuità a basso costo per risultati stupefacenti.

Il cast stellare

Le produzioni Laika, nel corso degli anni, hanno iniziato a godere della presenza di attori di fama mondiale che hanno prestato con entusiasmo la propria voce ai personaggi dei lungometraggi animati. E se in BoxTrolls avevamo nomi del calibro di Elle Fanning, Jared Harris e Ben Kingsley, questo nuovo Kubo e la spada magica vede la partecipazione di Matthew McConaughey (Hanzo), Charlize Theron (Madre scimmia), Ralph Fiennes (Raiden) e Rooney Mara (le sorelle). Un firmamento di stelle in grado di conferire ancora più personalità e carisma agli strampalati personaggi nati dalla fantasiosa mente degli animatori di Laika.

Boxtrolls
Boxtrolls

Scenografie e location

Tutti coloro che hanno avuto il grande onore di visitare di persona gli studi Laika sono rimasti stupefatti dalla grandezza e complessità dei set utilizzati per i diversi film. Molti di questi nascondono addirittura trappole segrete e porte invisibili in grado di far scomparire e ricomparire i diversi modellini nel momento che si vuole. Uno dei set utilizzati per BoxTrolls, per esempio, è stato completamente ricoperto di lattuga nella attesa che questa marcisse per ricreare un effetto di decadenza e abbandono. Questo fa capire quanto gran parte delle energie non venga spesa solo per le animazioni (dovendo muovere un personaggio ventiquattro volte per o