Thermae_Romae-07Quali terme possono essere più moderne, sontuose e confortanti di quelle dell’antica Roma? La risposta è facile, quelle del Giappone contemporaneo. L’aitante architetto Lucius Modestus (Abe Hiroshi), affranto dalla difficoltà di inventare qualcosa di nuovo per le terme dei romani viene risucchiato in un vortice spazio temporale che lo catapulta nel Giappone dei giorni nostri. Qui si troverà alle prese con bagni turchi, impianti sonorizzati e gli infiniti comfort dell’epoca contemporanea, comfort che replicherà una volta tornato nell’antica Roma. Ma i paradossi temporali possono essere dispettosi e anche un piccolo cambiamento del passato può trasformare tutta l’epica storia romana. Così Modestus si troverà a costruire le più grandi terme di Roma e a lottare per mantenere intatto il corso della storia.

Presentato in anteprima mondiale al quattordicesimo Far East Film Festival di Udine e tratto da un celebre manga Thermae Romae è una bizzarra commedia che sfrutta il cliché del paradosso temporale per raccontare la storia di un architetto della antica Roma alle prese con i comfort della modernità. Come è facile immaginare saranno molte le situazioni imbarazzanti e le incomprensioni che il protagonista si troverà ad affrontare, dal credere che la carta igienica Thermae Romaesia un importante geroglifico al pensare che il riscaldamento dell’acqua dei bagni sia fornito da un gruppo di schiavi nascosti da qualche parte. Ma andiamo più nel dettaglio. Il regista Takeuchi Hideki, nonostante sia riuscito a riportare sul grande schermo l’aspetto colorato, bizzarro e cartoonistico del manga, ha confezionato un film che non funziona bene per vari motivi: innanzitutto si sente l’assenza di una storyline precisa, si parte con Modestus che deve copiare gli stratagemmi della modernità e si finisce con il parlare di tutt’altro; in secondo luogo le musiche, arie d’opera (tra cui la Marcia trionfale dell’Aida) poste senza un preciso senso e ripetute troppe volte; e in terzo luogo la regia, esageratamente caricaturale e approssimativa. Ma in ogni caso parliamo di cinema di genere. E nonostante Thermae Romae non sia assolutamente una di quelle chicche a cui ci ha abituati il Feff, rimane sempre un piccolo artificio da vedere per assaporare una tipologia di cinema completamente differente da tutto il resto. Thermae Rome verrà distribuito dalla Tucker Film in tutti i cinema italiani il 26 giugno 2014.