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I 15 film più attesi del 2017
Se il 2015 è stato da tempo preannunciato come anno da record per il cinema – in linea con lo spropositato quantitativo di sequel o storie nuove, inedite e promettenti, in uscita nelle sale, da quanto emerso durante il CinemaCon di Las Vegas, l’anno 2017 promette ancora meglio! Anche se è stato arduo selezionare quali grandi titoli citarvi, ne abbiamo scelti quindici che vi presentiamo in ordine cronologico.
1) Lasciamo a Cinquanta Sfumature di Nero il compito di aprire le danze, il sequel del romanzo a tinte sado-erotiche nato dalla penna di E. L. James, Cinquanta Sfumature di Grigio, pare verrà confezionato e consegnato agli impazienti milioni di appassionati della trilogia di best seller della scrittrice britannica, proprio nel 2017. Seppure la regista del primo film, Sam Taylor-Johnson, e la sceneggiatrice Kelly Marcel, non torneranno per il secondo capitolo, ad occuparsi della sceneggiatura di Cinquanta Sfumature di Nero sarà Niall Leonard, marito della James, la quale avrà così modo di supervisionare e avere l’ultima parola sulla stesura dello script. È arrivato il momento di sciogliere il nodo della cravatta, sbendarci e prepararci ad indossare una lasciva maschera veneziana, attraverso cui spiare le 50 sfumature di nero pronte ad insidiarsi nella vita dei due amanti, Christian Grey ed Anastasia Steele.
2) The LEGO Movie (Phil Lord e Chris Miller, 2014) ha introdotto la versione a mattoncini assemblati di Batman, a cui Will Arnett ha prestato voce e personalità. Il giocattolo animato con le fattezze dell’affascinante eroe mascherato ha letteralmente rubato lo show a tutti gli altri personaggi, tanto che il prossimo film promette di fare un esplicito omaggio a tutti i ritratti di Batman, inscenati fino ad oggi. Il testimone della regia viene consegnato a Chris McKay per il nuovo film LEGO. Pertanto, il 2017 si preannuncia permeato anche da una vena di ilarità e animazione che non fan mai male.
3) Sarà anche l’anno dell’addio (personalmente molto sofferto) di Hugh Jackman al personaggio di Logan alias. Wolverine. Il terzo ed ultimo capitolo della saga di spin-off interamente dedicata all’artigliato mutante, vede al timone lo stesso regista di Wolverine – L’immortale, James Mangold. Inoltre, sembra che anche Patrick Stewart – interprete del dottor Charles Xavier, si unirà al cast. In definitiva, per Jackman è arrivato il momento di appendere gli artigli al chiodo, ed è difficile non essere eccitati all’idea di assistere al modo in cui l’attore vorrà congedarsi da quello che rimarrà per sempre il suo alter ego filmico per antonomasia.
4) Kong: Skull Island sarà il reboot di King Kong, la cui storia potrebbe apparire buffa ed obsoleta, riproponendola al giorno d’oggi, in questa epoca. Quando la Legendary Pictures ha ottenuto i diritti sull’epico personaggio, ci è parso chiaro che tutto sarebbe andato per il verso giusto – e che l’anziano e spesso deriso mostro classico, avrebbe potuto trasformarsi in una minaccia moderna, ottenendo piena credibilità. Quindi: prendiamo un feroce e gigantesco gorilla, collochiamolo in una misteriosa isola selvaggia, includiamo una grotta a forma di teschio, aggiungiamo poi, che Michael Keaton, J.K. Simmons e Tom Hiddleston faranno parte del cast – ed ecco creato un gustosissimo cocktail sulle origini di un mostro classico del cinema. Questo scatenerà in Godzilla la voglia di un faccia a faccia con il suo compagno di giochi?
5) Dai mostri alle favole, sembra che assisteremo (nuovamente) alla riproposizione sul grande schermo del classico Disney La Bella e la Bestia. Adattamento di una delle più celebri fiabe di tutti i tempi, di cui è già stata fatta di recente una versione live action, diretta dal francese Christophe Gans nel 2014 con Vincent Cassel nei panni della bestia. Per questa nuova versione cinematografica, il regista Bill Condon seguirà le orme di Kenneth Brannagh in Cinderella, e ci farà rivivere una pagina della nostra infanzia. Dan Stevens farà innamorare Emma Watson, nei volteggi confezionati in un elegantissimo abito dorato, tra le mura di un castello incantato, con la gentilezza e l’accortezza propri di un animo regale. Faranno parte del cast anche Luke Evans, Josh Gad, Emma Thompson, Kevin Kline e Ian McKellen – un firmamento di stelle, insomma, che vanno a sommarsi alla magia di una fiaba che ha segnato l’infanzia dei bambini di ieri, e conquisterà senza ombra di dubbio, quelli di oggi.
6) Torna anche Fast & Furious, per l’ottava volta che, in realtà, non sembrava dovesse esistere, dopo l’addio dato a Paul Walker ed al suo personaggio, in Fast & Furious 7, che aveva tutta l’aria di volersi configurare come gran finale della serie. Invece, Fast & Furious 8 si farà, e lo conferma lo stesso Vin Diesel. Seppure ancora non sappiamo esattamente quali personaggi della crew rivedremo, iniziamo a scaldare i motori e prepariamoci a quello che sarà – a detta di Diesel, “Il film migliore mai visto prima”.
7) Assisteremo anche al grande ritorno dei bizzarri e spassosi Guardiani della Galassia. James Gunn ci anticipa che questo sequel si configurerà come padre (letteralmente) di tutti i conflitti – sarà tutta “una questione di padri”. Con il ritorno dell’eccentrica ciurma al completo, già sappiamo che vedremo i nostri amati protagonisti pasticcioni cacciarsi in un numero sproporzionato di disastri – almeno, quanto è sproporzionato l’ego di Star Lord. C’è un interessante punto interrogativo che continua ad aleggiare attorno alle loro avventure: potrebbe il loro operato galattico, avere delle ripercussioni sugli Avengers, laggiù – sulla Terra?
8) Tornerà anche Star Wars in un ottavo episodio. J.J. Abrams, alla regia per l’imminente VII parte della saga, Star Wars – Il risveglio della forza, passerà il testimone a Rian Johnson (regista di Looper), che prenderà posto sulla sedia del regista, per la gioia di tutti gli affezionati alle guerre stellari. Il regista dovrà mettere da parte la sua sensibilità, e lasciarsi avvolgere dall’atmosfera cupa e incerta che aleggia attorno alla saga. A questo punto, non resta che augurare una lunga vita al fenomeno di fandom ideato da George Lucas.
9) Anno di grandi conferme, sospirati sequel ed attesi(ssimi) ritorni. Un altro ritorno degno di nota è quello di Toy Story, il film d’animazione rivelazione degli anni Novanta, vero e proprio inno al mondo dei giocattoli. Se da una parte Toy Story 3 aveva posto un commovente fiocco conclusivo sulla saga di Andy, dall’altra ci aveva presentato un nuovo personaggio, la bimba Bonnie, che aveva ricevuto in dono il cowboy di pezza, migliore amico d’infanzia di Andy – Woody, il giocattolo spaziale Buzz Lightyear e tutti gli altri giocattoli che appartenevano al ragazzo. A seguito di tutti i cortometraggi, e gli speciali prodotti in questi due anni sulla saga, si è finalmente riusciti a mettere insieme del materiale necessario per la progettazione di Toy Story 4. Pronti a togliere la polvere da quel vecchio modellino di Buzz Lightyear che tenete su una mensola della camera, nascosto dietro ai pupazzi di vostro figlio?
10) Dopo tanti supereroi, ecco che finalmente farà capolino un’eroina a cui armatura, forza ed epicità non mancheranno. La Warner Bros. sta pianificando l’uscita di Wonder Woman, per l’estate 2017. L’attrice Gal Gadot sta lavorando sodo per poter dar forma alla celebre eroina amazzoniana, e ce la introdurrà già in Batman v. Superman: Dawn Of Justice, rubando la scena a due capisaldi del fumetto, entrati ormai a pieno titolo nel mondo del cinema e nell’immaginario collettivo. Lo standalone che le verrà dedicato farà, inoltre, da catalizzatore per un altro importantissimo film firmato dalla DC Comics, che uscirà due mesi più tardi …
11) Umani da una parte, Scimmie dall’altra. Stiamo evidentemente parlando di un sequel (ancora senza titolo) de Il Pianeta delle Scimmie. Dopo L’alba del Pianeta delle Scimmie ed il recentissimo Apes Revolution – Il Pianeta delle Scimmie, la Fox ha deciso di protrarre il franchise con un ulteriore sequel previsto, appunto, per l’estate del 2017. E quest’ultima versione dell’ascesa di Caesar ha tutta l’aria di essere la promessa della messa in atto di un golpe atto a conquistare il dominio del mondo intero, più sfumato ed allo stesso tempo brutale dei precedenti.
12) Un nuovo Spider-Man bussa alle porte di questo anno ricco di pathos. Nell’attesa di scoprire chi sarà il prossimo attore adatto a vestire i panni (e la tutina da supereroe) di Peter Parker, i fans più accaniti sono già in trepidazione all’idea che l’Uomo Ragno farà il suo ingresso nell’Universo Cinematografico Marvel. Tutto ciò che sappiamo su uno dei protagonisti comics più amati di sempre, è che avrà un’età da liceale e apparirà, per la prima volta, in Captain America: Civil War. Un’unica preghiera – che questo nuovo Spider-Man sia Amazing come ci aspettiamo.
13) Pacific Rim 2: abbiamo capito che il numero due sarà il vero trend di questo 2017. I megarobot, Jaeger e i Kaiju sono pronti a mettere nuovamente sottosopra la città. Guillermo Del Toro è il regista e produttore del sequel dedicato ai colossali mostri giapponesi, che è stato richiesto a gran voce dai fan, a cui seguirà anche un terzo capitolo. Sarà Pacific Rim 2 il film evento dell’anno 2017?
14) “Ragnarok significa essenzialmente la fine di tutto”. Thor: Ragnarok, vedrà un Dio del Tuono particolarmente furioso, una volta scoperto che suo fratello adottivo, quel furfante di Loki, ha preso il sopravvento sulla loro patria. Finalmente il personaggio di Chris Hemsworth potrà brillare di luce propria, in una pellicola dalla trama avvincente, che non ha nulla a che vedere con la debolezza sintattica (e di pathos) dei suoi film standalone precedenti.
15) Last but not least, probabilmente uno dei film più attesi dell’anno, e finalmente un debutto: sto parlando del cinecomic della Justice League Parte 1. Il fiore all’occhiello di questo 2017, la versione più oscura, grintosa ed eccitante dello squadrone di supereroi DC, di sempre. Dopo la bruciante delusione dataci dalla cancellazione del film di George Miller, a poche settimane dall’inizio delle riprese nel 2008, è arrivato finalmente il tanto sospirato momento di vedere i nostri beniamini combattere, fianco a fianco. Preparatevi ad affollare le sale e a lasciarvi condurre in un nuovo (super)universo, di cui finalmente Zack Snyder ci fornirà le chiavi d’ingresso.
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La fisicità che imprigiona gli attori: troppi muscoli sono un limite? | #MadVision

Attori muscolosi – Newscinema.it
In questa puntata della mia rubrica vorrei proporvi una riflessione e conseguente confronto insieme, sulla fisicità nel cinema.
Mi sono venuti in mente alcuni attori che sono ormai un po’ imprigionati dietro alla propria estetica ingombrante e spesso, proprio per questo, risultano adatti solo a un certo tipo di ruolo. Si puó trattare di protagonisti dai nomi altisonanti come Dwayne Johnson, Dave Bautista, John Cena, oppure in altri casi di caratteristi o comprimari che vediamo sullo sfondo come Nathan Jones.
Quest’ultimo ad esempio lo ricordo fin dai tempi di Troy quando si faceva trafiggere dalla lama di Brad Achille Pitt, durante un duello corpo a corpo. Negli anni ha poi partecipato a tanti altri film lasciando il segno anche di recente come scagnozzo di Immortan Joe in Mad Max: Fury Road.
Gli attori prigionieri del loro corpo
Incastrati dunque in enormi corporature sono artisti che talvolta vengono scelti proprio grazie a questa caratteristica, che peró via via puó diventare anche un peso. Ho dedicato questo argomento un post sul mio profilo Instagram che potete vedere qui sotto.
Visualizza questo post su Instagram
Tanti mi hanno risposto dicendo la loro, come micaelalemcronache che ha scritto: “La fisicità è un limite quando non ci sono altri talenti” o una_ragazza_ordinaria che ha commentato: “…possono finire legati sempre alla stessa tipologia di personaggio. Però questo potrebbe anche costituire una fortuna”.
T.Marco93 ha condiviso il suo pensiero scrivendo nei commenti al post: “Mio personale pensiero.. sicuramente un fisico molto accentuato a livello muscolare ti può portare più a ricoprire un ruolo piuttosto che un’altro ma non sempre è uno svantaggio…secondo me se uno è veramente bravo come attore non necessariamente è limitato dal fisico, citando la tua riflessione su Shark 2 dove dicevi che non vedevi assolutamente Statam nei panni di “padre” ecco…lui magari è limitato a fare quelle scene specifiche ma tipo John Cena in una delle sue ultimissime uscite ha avuto un ruolo secondo me dove la prepotente muscolatura non c’entra…con questo non voglio etichettare John Cena come “grande attore” ci mancherebbe…ma credo che il limite se c’è lo pone il talento e non il fisico“.
Insomma un confronto animato e interessante a cui, se non avete ancora partecipato e volete aggiungere qualcosa, siete sempre in tempo facendo un giro su Instagram @madraine8
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I 10 attori dimenticati che dovrebbero tornare sul grande schermo

L’attore inglese Clive Owen – Fonte: Ansa Foto
Sapete quali sono i 10 attori e attrici che il pubblico vorrebbe veder brillare nuovamente sul grande schermo? Ecco quali sono i nomi degli artisti in questione.
A seguito di molti progetti a dir poco deludenti (o non funzionanti affatto), molti attori e attrici si sono trovati a non lavorare più come un tempo. I Redditor si sono recentemente riuniti su r/movies , il più grande subreddit cinematografico, per fare una lista delle star di Hollywood che meriterebbero di tornare alla ribalta.
Anziché rivolgersi a dei sostituti, ripescare i loro nomi. potrebbe essere la scelta migliore per farli tornare alla ribalta. Ecco di chi stiamo parlando.
Clive Owen
Clive Owen è il primo ad aprire la lista. Il suo nome per anni è stato protagonista di film d’azione, thriller e drammatici, come Inside Man e King Arthur. Tuttavia, i molti fan appassionati della sua carriera, considerano il suo film migliore Children of Men diretto dal regista Alfonso Cuaron.
Eppure, qualcosa negli ultimi dieci anni non sembra essere andato nel migliore dei modi, visto che il suo nome non è più apparso in nessun tipo di produzione. Per un attore del suo calibro, prendere parte a piccoli ruoli non è stato il massimo. Uno tra tutti, la sua partecipazione alla terza stagione di American Crime Story, nel quale interpreta Bill Clinton in maniera impeccabile. E pensare che ancora adesso, c’è chi lo vorrebbe come il prossimo James Bond.
Macaulay Culkin
Se c’è un attore che è rimasto un’icona degli anni ’90 è sicuramente Macaulay Culkin. Il film Mamma ho perso l’aereo ha visto il piccolo attore diventare uno degli artisti più ricercati e amati dal pubblico – soprattutto femminile – di tutto il mondo. Il faccino da angioletto e la sua comicità semplice ma efficace, hanno fatto tutto il resto.
Eppure, anche a causa degli accessi (droga e alcol), Culkin non è riuscito a mantenersi in volo, precipitando nel dimenticatoio. Dopo i film flop Uncle Buck e My Girl della seconda metà degli anni ’90, Culkin è tornato ad interpretare dei ruoli più spigolosi solo nel 2003, con Party Monster e American Horror Story: Double Feature.

L’attrice americana Phoebe Cates – Fonte: NewsCinema
Phoebe Cates
L’attrice americana Phoebe Cates non è stata protagonista di molti film a dire il vero. Ma in quei pochi, bisogna ammettere che ha lasciato il segno come in Fuori di testa e Gremlins. Sapete che sono trascorsi dieci anni dall’ultima volta che ha preso parte a un film?
A quanto pare, l’ultimo lavoro nel mondo dello spettacolo è stato nel 2015, quando ha prestato la sua voce al film Lego Dimensions. A voi piacerebbe rivederla in qualche produzione?
Rick Moranis
Chi non ha adorato Rick Moranis durante gli anni ’80? Nel corso del decennio è stato protagonista di film cult come Ghostbusters , La piccola bottega degli orrori , Balle spaziali e Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi. Nonostante il grande successo, nel 1997 Moranis ha deciso di lasciare la carriera come attore, per dedicarsi alla famiglia.
Qualcuno aveva parlato anche di un possibile ritorno nel film Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi, ma poi non se ne fece più nulla a quanto pare. Chissà che magari non possa cambiare qualcosa in futuro…
Vince Vaughn
Negli anni 2000, l’attore Vince Vaughn era praticamente ovunque. A dire il vero era considerato come il Re della commedia americana, grazie a successi come Old School, Dodgeball, Due single a nozze e L’isola delle coppie. Ma lui è stato molto più di un attore comico, visto che ha preso parte anche a progetti come la seconda stagione di True Detective.
Eppure tutto questo non è bastato, visto che pian piano, il suo nome ha smesso di essere inserito con maggiore frequenza nei credit, salvo in due occasioni: il film d’azione Brawl in Cell Block 99 e il poliziesco Dragged Across Concrete.

L’attore americano Joseph Gordon Levitt – Fonte: Ansa Foto
Joseph Gordon-Levitt
L’attore Joseph Gordon-Levitt dalla fine degli anni 2000 fino alla metà del 2010 è stato uno degli artisti più richiesti ad Hollywood. Tra i titoli più famosi: 500 giorni insieme; 50 e 50; Il Cavaliere Oscuro, Senza freni, Looper e Snowden. Va ricordata anche una regia firmata da lui, Don Jon con protagonista lui e l’attrice Scarlett Johansson.
Visto che il pubblico continua a chiedere di lui, vi farà piacere sapere che Joseph Gordon-Levitt prenderà parte a due film: Providence con Lily James e Killer Heat con Shailene Woodley .
Mira Sorvino
Mira Sorvino è stata un’attrice che nel corso della sua carriera ha regalato al pubblico delle interpretazioni memorabili. Alcuni titoli sono Romy e Michelle, Mimic e la sua interpretazione da Oscar nel film La dea dell’amore del 1995.
Come ricorda un utente, il motivo della scomparsa della Sorvino nei film è legata a un nome noto di Hollywood: “Sono passati anni da quando alla Sorvino è stato affidato un progetto che fosse davvero all’altezza del suo talento. Così tante promesse e poi è stata inserita nella lista nera da Harvey Weinstein”. Pensiero che tra l’altro è stato confermato da Peter Jackson, quando disse che Weinstein ha impedito alla Sorvino di essere presa in considerazione nel casting.
Geena Davis
Un altro nome che ha lasciato i fan con l’amaro in bocca è quello di Geena Davis, con le sue performance iconiche come: La Mosca, Beetlejuice – Spiritello Porcello, Turista per caso (per il quale ha vinto un Oscar) e l’intramontabile Thelma & Louise.
Alcuni utenti parlando di lei hanno ricordato la sua partecipazione nella terza stagione di Glow e nella prima stagione de L’Esorcista, nel ruolo di Angela Rance.

L’attrice statunitense Jennifer Connelly – Fonte: Ansa Foto
Jennifer Connelly
La bellissima Jennifer Connelly nel corso della sua carriera ha avuto modo di essere diretta con tantissimi registi di grande successo come: Dario Argento, Jim Henson, Darren Aronofsky e Ang Lee. Un film che è piaciuto molto a critica e pubblico è stato Requiem for a Dream e il drammatico A Beautiful Mind, con il quale ha vinto il Premio Oscar.
Averla vista recitare in Top Gun – Maverick, aveva riacceso le speranza del pubblico di un possibile ritorno in grande stile. Ma a quanto pare, è previsto solo il suo coinvolgimento nella serie di fantascienza Dark Matter insieme a Joel Edgerton per Apple+.
Ben Stiller
Ed infine, a chiudere questa lista ci pensa il nome di Ben Stiller, che oltre ad essere stato un attore amatissimo, è stato anche dietro la macchina da presa, dirigendo programmi tv come en Stiller è passato dietro la macchina da presa , dirigendo fantastiche serie TV come Fuga a Dannemora e Scissione.
Tra i film più popolari di Ben Stiller ricordiamo Zoolander 2 del 2016 e The Meyerowitz Stories del 2017 e la trilogia di Vi presento i miei. Questa volta, tra i commenti degli utenti c’è una richiesta speciale: “Mi piacerebbe vedere un ritorno dello stile comico di Dodgeball / Zoolander”.
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I 10 film Disney che meriterebbero un restauro in 4K

Pinocchio della Disney del 1940 – Fonte: NewsCinema.it
Sapete quali sono i 10 film d’animazione che hanno reso grande la Disney e che meriterebbero un restauro in 4K? Ecco una lista.
In occasione del centenario della Walt Disney Animation, alcuni film d’animazione del passato sono stati restaurati in 4K, per fare in modo che potessero tornare a brillare come un tempo. I primi due titoli che sono stati sottoposti a questo trattamento molto accurato, sono Cenerentola e Biancaneve e i sette nani.
Estrema è stata la cura con la quale sono stati restaurati questi grandi capolavori, riuscendo a rimasterizzare i negativi originali, per far sì che non si perdesse la brillantezza originale. Tra i prossimi film della Disney, che meriterebbero un’aggiustatina, per renderli ancora più incantevoli, ne sono stati scelti ben 10.
Pinocchio (1940)
Tra i film più amati c’è sicuramente Pinocchio del 1940. La storia del burattino che voleva diventare un bambino, resta tra le storie più complesse mai realizzate dalla Disney. Al momento della sua uscita fu ben noto a tutti quanto Pinocchio avesse alzato l’asticella nel mondo degli effetti visivi d’animazione relativi ai personaggi.
Per essere un film degli anni ’40 e per le scene dalla composizione molto complessa, come nel caso del rapporto con Geppetto, Mangia Fuoco, o nella pancia della Balena, sicuramente un restaurato in 4K potrebbe essere assolutamente necessario.

Fantasia della Disney del 1940 – Fonte: NewsCinema.it
Fantasia (1940)
La Disney con Fantasia nel 1940 ha creato qualcosa di strabiliante. Le sequenze dei disegni perfettamente sincronizzati con la musica classica, ha creato un vero e proprio capolavoro dell’animazione. In questo caso, la rimasterizzazione in 4K è assolutamente necessaria.
Il fine ultimo è quello di non perdere la sua naturale bellezza visiva e uditiva. Sebbene in passato sia stati fatti degli accorgimenti, anche siamo ben lontani da tutto quello che potrebbe offrire agli spettatori.

Bambi della Disney del 1942 – Fonte: NewsCinema.it
Bambi (1942)
La storia del cucciolo di cerbiatto che resta orfano, è un momento talmente triste, che anche in età adulta riesce a far scendere una lacrima. Il piccolo Bambi insieme agli altri animali che vivono nella foresta durante il cambio della stagioni, hanno richiesto un’attenzione maggiore nella loro realizzazione.
La varietà di colori utilizzati nella versione originale, qualora venissero ritoccate nella versione restaurata in 4K, riuscirebbe ad emozionare ancora di più chi si appresterebbe a vederlo.

I Tre Caballeros della Disney del 1944 – Fonte: NewsCinema.it
I Tre Caballeros (1944)
La Disney in passato si è occupata di film ambientati in Sud America, come nel caso de I Tre Caballeros. Questo è sicuramente un titolo che avrà stupito la maggior parte dei lettori: come mai è ricaduta la scelta su questo film Disney?
La risposta è presto detta. Trattandosi di un lungometraggio con all’interno culture famose nel mondo, per i loro colori sgargianti come nel caso del Brasile o del Latino America, un restauro che porti tutto il film a brillare, è ciò di cui avrebbe bisogno.

Alice nel Paese delle Meraviglie del 1951 – Fonte: NewsCinema
Alice nel Paese delle Meraviglie (1951)
Chi non ha mai visto Alice nel Paese delle Meraviglie? Qui ci troviamo di fronte a un’esplosione cromatica vera e propria. La presenza di personaggi dai colori sgargianti, per non parlare delle ambientazioni, rendono il quadro complessivo, un lavoro che rasenta la perfezione.
La capacità di aver distinto la parte reale da quella onirica, è racchiusa nella scelta dei colori. Un intervento sulle parti scure del film d’animazione, potrebbero fare la differenza.

Lilli e il Vagabondo della Disney del 1955 – Fonte: NewsCinema.it
Lilli e il Vagabondo (1955)
Quante volte avete provato a ricreare la dolce scena degli spaghetti e la polpetta, con il vostro o la vostra partner? La storia di Lilli e il Vagabondo ha fatto sognare intere generazioni, sebbene i protagonisti non fossero degli esseri umani. Questo film della Disney occupa un posto speciale nella storia della casa d’animazione, perché è stato il primo ad inaugurare l’utilizzo del cinemascope widescreen per un film d’animazione.
Le ambientazioni e il movimento dei personaggi, che in questo caso sono dei cani, grazie alla prospettiva hanno fornito un risultato finale, davvero incredibile. Pensate se questa versione del 1955 venisse corretta con la versione 4K, cosa potrebbe offrire al pubblico.

La principessa Aurora de La Bella Addormentata nel Bosco della Disney – Fonte: NewsCinema
La Bella Addormentata nel Bosco (1959)
L’utilizzo del formato cinemascope, continua anche con La Bella Addormentata nel Bosco, portando gli sfondi e i personaggi a muoversi in maniera ancora più libera. Il mondo dell fiabe, all’interno del quale vive la principessa maledetta e protetta da tre fate buone, grazie a questa tipologia di formato, offre una versione inedita dell’animazione.
La drammaticità della storia viene espressa con la scelta di una varietà di colori che si sposa perfettamente con lo stato d’animo della principessa. Piccola curiosità: La Bella Addormentata nel Bosco è uno dei film della Disney più costosi di tutti i tempi.

La Spada nella Roccia del 1963 della Disney – Fonte: NewsCinema
La Spada nella Roccia (1963)
A causa del budget altissimo utilizzato per realizzare La Bella Addormentata nel Bosco, la Disney fu costretta a servirsi del processo Xerox, per continuare a produrre ma contenendo i costi. Il processo Xerox, permetteva di fotocopiare fedelmente i disegni di chi occupava della loro realizzazione direttamente sulle celle di animazione. Dopo aver fatto questo passaggio, non restava che colorarli.
Chiaramente, servirsi di un lavoro del genere, aveva portato la Disney a fare dei passi indietro nella realizzazione di disegni perfetti. Come nel caso de La Spada nella Roccia, sono ben visibili le linee della matita tipiche dei bozzetti e lasciate affinché le sequenze potessero essere più fluide e – nonostante tutto – dotate di un proprio carattere.

Il controverso cartone Il calderone nero del 1985 della Disney – Fonte: NewsCinema
Il calderone nero (1985)
Il calderone nero della Disney, ancora oggi è uno di quei titoli che porta gli spettatori a prendere posizioni diverse. Considerato come uno dei film d’animazione peggiore di tutti i tempi, la Disney stava cercando di salvare il salvabile e di portare il pubblico di nuovo dalla loro parte. Sicuramente, aver puntato tutto su una storia cupa e violenta, per i canoni della Disney, non era stato poi così facile da gestire.
Solo con i passare degli anni, gli spettatori hanno imparato ad accettare questo film, tanto da averlo considerato un cult. Il calderone nero è il primo film che si è servito di effetti computerizzati. Per tanto, ricorrere a un restauro in 4K potrebbe solo fargli bene, riuscendo ad incuriosire anche nuovi spettatori.

Esmeralda e Quasimodo de Il gobbo di Notre Dame del 1996 della Disney – Fonte: NewsCinema
Il gobbo di Notre Dame (1996)
Il film d’animazione Disney degli anni ’90, sono stati realizzati e colorati in maniera digitale, con il programma CAPS. In questo modo, le scene sono riuscite ad acquisire maggiore profondità e nitidezza, come non era mai successo prima d’ora.
Per realizzare il film Il Gobbo di Notre Dame è stato effettuato un lavoro di estrema attenzione, nel realizzare gli interni precisi della nota cattedrale presente a Parigi. Colori caldi e intensi dei buoni contrapposti a quelli cupi e freddi dei cattivi, hanno regalato un perfetto equilibrio all’interno della storia, ispirata alla storia originale di Victor Hugo.
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