Il trauma mai svelato prima di Lapo Elkann: “Non voglio più nascondermi” | Un dolore insopportabile

lapo elkann newscinema
Lapo Elkann – Newscinema.it

Il noto imprenditore Lapo Elkann si è lasciato andare in una toccante intervista, dove ha raccontato di aver subito un trauma terrificante quando era ancora giovanissimo. 

Senza dubbio, Lapo Elkann è uno dei personaggi più discussi e controversi nel panorama italiano. L’imprenditore, classe 1977, appartiene a una delle famiglie italiane più ricche e importanti, dal momento che è nato dal matrimonio di Margherita Agnelli – figlia di Gianni – e dello scrittore Alain Elkann.

In passato è spesso finito sui giornali a causa del suo stile di vita, costellato di scandali. La sua relazione tormentata con l’attrice Martina Stella, o quella con la lontana cugina Bianca Brandolini D’Adda hanno riempito le pagine dei più noti rotocalchi italiani, mentre nel 2005 salì tristemente alla ribalta dopo un’overdose di oppiacei e cocaina.

Nel 2016, mentre si trovava negli Stati Uniti fu accusato di aver inscenato il proprio rapimento per ottenere denaro dai parenti con l’inganno, mentre nel 2020 è stato arrestato dalla polizia italiana per eccesso di velocità e possesso di cocaina.

Insomma, la sua vita è sempre stata molto movimentata, ma l’imprenditore ha confessato di aver tenuto nascosto un segreto per tanti anni, che ancora lo tormenta.

Lapo Elkann, la triste confessione e gli abusi subiti

Ci riferiamo a un’intervista che Lapo Elkann ha rilasciato per Il fatto quotidiano nel 2013. Qui lasciò tutti a bocca aperta quando rivelò di aver subito degli abusi sessuali all’età di tredici anni, quando studiava presso un collegio di gesuiti. “Dai 13 anni, in collegio, ho vissuto cose brutte. Parlo di abusi fisici. Sessuali. Non ne ho mai parlato perché voglio che questa storia serva a qualcuno. Sto pensando a una fondazione“. Ha aggiunto che lo stesso destino è toccato anche al suo migliore amico, morto poi suicida nel 2012.

lapo elkann newscinema
Lapo Elkann – Newscinema.it

Il rampollo di casa Agnelli ha spiegato di non sentirsi una vittima perché “le vittime sono altre” e di aver fatto un lungo percorso per imparare a convivere con il suo passato. “Ho dovuto fare un grande lavoro su me stesso, anche vedere cose che non volevo vedere. Non nasconderle più. Non nascondermi più. Ho dovuto essere sincero con me stesso e con gli altri“.

Tuttavia, ancora oggi la situazione non è del tutto chiara, dal momento che, come riportato da Repubblica, i gesuiti hanno ribattuto di non averlo mai avuto come studente. “Preghiamo per lui con tutto il cuore e condanniamo con ogni fermezza gli abusi compiuti nei suoi confronti. Per chiarezza e completezza di informazione, ci sentiamo però di dover escludere che abbia mai studiato in uno dei nostri collegi in Italia, né – a quanto ci risulta, dopo aver compiuto le prime verifiche – in uno degli istituti della compagnia presenti nel mondo“.